La 10ª Conferenza internazionale ICEVI-Europe ha ottenuto il premio della categoria “Congresso Inclusivo 2025” all’evento Italian Knowledge Leaders
Il riconoscimento è stato conferito presso il Campidoglio di Roma, grazie alla candidatura del Padova Convention & Visitors Bureau, in collaborazione con L.C. Congressi S.r.l. e Fondazione Robert Hollman.
Roma, 15 dicembre 2025 — La 10ª Conferenza internazionale ICEVI-Europe (International Council for Education and Rehabilitation of People with Visual Impairment), che si è svolta a Padova dal 15 al 17 maggio 2025, ha ricevuto presso il Campidoglio di Roma il premio “Congresso Inclusivo 2025” durante l’evento Italian Knowledge Leaders di Convention Bureau Italia.
Il riconoscimento è stato possibile grazie al Padova Convention & Visitors Bureau (Consorzio DMO Padova), ente di promozione turistica e congressuale, con socio Camera di Commercio di Padova, che grazie al sostegno all’iniziativa e all’appartenenza al Convention Bureau Italia ha reso possibile questa candidatura.
Il premio è stato assegnato alla Conferenza ICEVI-Europe grazie ai numerosi accorgimenti e alle soluzioni di comunicazione accessibile, dal sito web dell’evento ai materiali (programma, advertising, inviti...), realizzati con soluzioni ad alto contrasto di colore e font accessibile anche alle persone con deficit visivo e con l'inserimento del QR code per l'audiolettura tramite smartphone. Inoltre, informazioni broadcast in tempo reale, segnaletica, badge e cartellonistica in braille, menù personalizzati e inclusivi per tutti i partecipanti, servizi di accompagnamento dedicati alle persone ipovedenti, la presenza di cani guida e l’accessibilità di tutte le sedi storiche coinvolte.
La 10ª Conferenza internazionale ICEVI-Europe
L’edizione 2025 della conferenza ha affrontato un tema centrale per la comunità internazionale di professionisti che lavorano per le persone con deficit visivo:
“SUPPORTING CHILDREN AND YOUNG ADULTS WITH VISUAL IMPAIRMENT: What can we do? What can be done?”
Il programma ha posto al centro la necessità di un approccio multidisciplinare nell’offerta di supporto a bambini e giovani adulti con disabilità visiva, esplorando aspetti fondamentali della loro qualità di vita: cura medica e psicologica; educazione e percorsi scolastici; ri/abilitazione; orientamento e autonomia; sviluppo delle competenze per la vita quotidiana.
Maria Eleonora Reffo, Direttrice Generale della Fondazione Robert Hollman, dichiara:
"L’edizione padovana della Decima Conferenza ICEVI-Europe ha rappresentato un momento importante per rafforzare il dialogo tra professionisti internazionali su educazione, riabilitazione e inclusione dei bambini e dei giovani adulti con disabilità visiva. Uno dei nostri principali obiettivi nell’organizzazione è stato anche di convertire dalla teoria alla pratica quel particolare modello di cura, che da 46 anni ispira il lavoro clinico e professionale della Fondazione Robert Hollman. In occasione della Conferenza ICEVI-Europe ci siamo, dunque, impegnati a favorire un contesto che facilitasse l’inclusione e la partecipazione di tutti, in particolare attraverso accorgimenti ambientali e cura relazionale."
Una candidatura condivisa
La candidatura della 10ª Conferenza internazionale ICEVI-Europe al premio Italian Knowledge Leaders è stata coordinata dal Padova Convention & Visitors Bureau, in collaborazione con L.C. Congressi, Segreteria Organizzativa dell'evento, realtà padovana dalla leadership trentennale e fortemente radicata nel settore dei Congressi, Eventi & Travels, specializzata in campo medico-scientifico, sotto la guida esperta di Loredana Capuzzo, CEO:
"Il Congresso ha richiesto una rigorosa attività di pianificazione strategica e un meticoloso e complesso coordinamento operativo, finalizzati ad assicurare la piena accessibilità e l'effettiva inclusione di tutti i soggetti interessati. Attraverso una gestione proattiva delle risorse e un'attenta analisi delle esigenze individuali, è stato possibile superare ogni barriera architettonica e comunicativa, favorendo una partecipazione equa e priva di impedimenti. Grazie a tale approccio sistemico e alla cura dedicata a ogni fase del processo, il progetto ha conseguito risultati d'eccellenza, riscuotendo un ampio consenso e un elevato indice di soddisfazione sia presso la direzione organizzativa sia tra i partecipanti"
Padova come città ospitante
Il congresso si è svolto in alcune tra le sedi più significative della città di Padova, grazie alla collaborazione di Comune di Padova e Università degli Studi di Padova, che hanno offerto un contesto ideale per un evento dedicato all’inclusività. Luoghi simbolo del patrimonio culturale e scientifico padovano hanno ospitato sessioni plenarie, workshop e attività parallele, permettendo ai partecipanti di vivere un’esperienza immersiva anche nel tessuto urbano.
L’ospitalità della città, la sua tradizione universitaria e l’impegno crescente verso l’inclusività hanno contribuito a creare un contesto coerente con la missione del congresso, favorendo un dialogo aperto tra comunità scientifica, istituzioni e realtà sociali.
Sergio Giordani, sindaco di Padova, sottolinea con soddisfazione:
"La scorsa primavera, Padova è stata orgogliosa di ospitare la Conferenza ICEVI-Europe e questo premio nazionale ribadisce, ancora una volta, l'impegno ormai inscritto nel nostro DNA cittadino nei confronti dell’inclusione, per favorire la partecipazione di tutti, anche delle persone con disabilità, alla vita sociale, culturale, economica, turistica... della nostra città."
La Prof.ssa Arfè, delegata all’inclusione e alla disabilità dell’Università di Padova, aggiunge:
"Questo riconoscimento corona un progetto di grande valore scientifico, culturale e sociale, al quale l’Università di Padova ha partecipato con forte convinzione. La Conferenza ICEVI-Europe rappresenta non solo un modello di evento scientifico autenticamente inclusivo, ma anche il punto di arrivo di un percorso condiviso: un lavoro di rete in cui Fondazione Robert Hollman, l’Università, il Comune e le associazioni del territorio hanno collaborato attivamente per realizzare un progetto di inclusione rivolto alla città e ai partecipanti alla Conferenza. Il risultato di questa sinergia è stato un arricchimento intellettuale e sociale per tutti gli attori coinvolti."
Roberto Crosta, Presidente del Consorzio DMO Padova (Padova Convention & Visitors Bureau), afferma:
"Questo premio rappresenta un motivo di grande orgoglio per Padova e per tutto il sistema territoriale che lavora quotidianamente per rendere la nostra città una destinazione accogliente, accessibile e capace di generare valore attraverso la conoscenza. Padova continuerà a investire in eventi che uniscono eccellenza scientifica, inclusività e valorizzazione del patrimonio culturale, contribuendo allo sviluppo sostenibile e all’attrattività internazionale della città."
Laura Favaretti, Responsabile del Consorzio DMO Padova, aggiunge:
"Questo premio testimonia l’efficacia di un lavoro di squadra che ha visto coinvolti istituzioni, operatori turistici, mondo congressuale e realtà scientifiche, e rafforza il nostro impegno nel promuovere un turismo congressuale di qualità, attento alle persone e capace di lasciare una legacy positiva per il territorio."
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